Schizzare. /schiz·zà·re/ transitivoDisegnare a tratti rapidi e sommari, abbozzare. (s. un ritratto; s. un panorama, etc.)

Se penso al mio lavoro la prime parole che mi vengono in mente sono: schizzare e annotare. O forse annotare schizzando, una cosa del genere insomma.

La definizione esposta, molto comune per altro, è poco precisa poichè non parla dello schizzare come valore, ma solo come risultato. Lo schizzo è il primo elemento concreto e leggibile nel processo di creazione.

Il primo momento in cui un’idea diventa “forma” codificata e leggibile. Un elemento abbozzato forse, ma fresco, forte, dinamico e sincero. Un elemento basilare per affrontare poi la successiva fase di un possibile progetto visivo e cioè la selezione della “forma” con il suo significato e la successiva progettazione di un elemento adatto alla comunicazione visiva. “Schizzare” insomma è disegnare le idee. Non è cosa da poco e, aggiungo, dovrebbe essere materia per tutti.