Prendi un transit superVan del 1971, mettici su un outfit “amico” e il gioco è fatto. Ma vi piace più quello sopra o quello sotto?
Categoria: wheels
Ready.
Dodge Challenger classe 73. Una vecchia mappa all’incrocio tra Illinois, Tennessee e Ohio. Una parola che è tutto un programma e una frase dei MotorHead sono gli ingredienti per costruire un immaginario in un visual che vuol essere un ringraziamento per l’accoglienza ricevuta dai ragazzi di Offcine Creative Marchigiane con cui collaboro spesso e volentieri.
Citazioni
“Dio è nel controsterzo. L’altra sera poco dopo aver rischiato di andare fuori strada con l’auto, ho pensato a questa cosa e ho pensato che andasse bene per le tue grafiche.” Questi sono gli amici. Io di mio ci ho messo un’Alfa Junior. Non una qualsiasi, ma quella dei Ragazzi delle Scuderie del Sale. Una Junior “Salt” equipaggiata per correre in USA sul lago salato. Ora ronfa in un capanno della campagna emiliana.. ma quando si accende.. oh. Non sto a dirvi è un GranFerro!.
Capannina.
Who: Giacomo e Tony Grossi
When: 2013
What: Brand and identity
Where: Pesaro, panoramica, San Bartolo.
Why: Update identity, refresh visual communication
Ciao.
Who: The Garage Creative Studio
When: 2016
What: eCard
Where: Pesaro IT
Why: E’ evidente quanto sia importante l’immaginare la situazione ideale in cui vorresti trovare o meglio, trovare quegli elementi che possano rappresentarla ad altri. Una mini+tenda, un radiolone mini blaster, fornello e lampada a gas. Chissà perchè quando immagino il benessere penso a cose vintage in odore di anacronismo.
Buone ferie.
“Buone ferie. Noi torniamo il 25 agosto. Forse” Spesso i visual sono lo strumento per mettere in chiaro i propri sogni oppure, in maniera più concreta la propria idea di riposo, di ricerca e dello stato ideale per rigenerarsi. Un dodge del 1969 customizzato, con canoa pellerossa e mtb rendono molto bene l’idea di tenersi aperte delle possibilità.
Be cycle is Good no.01
Poster/tshirt
Prima della GranTorino e del Charger il sogno americano di molti bambini è stata la Schwinn Stingray, sinuosa anni 60, protagonista di molte pellicole made in USA. Personalmente ho sempre preferito la Chopper di Railegh con linee che portavano verso le dinamiche degli anni 70.