Johnny Rapina

La relazione con Peter è nata nel 2008. Cercava uno bravo a disegnare t-shirt. Gli fecero il mio nome. Ci incontrammo in un bar di Casinina, quasi un ufficio di posta in mezzo al west, ma in salsa fogliense. In dieci anni la nostra relazione è stata davvero intensa, a tratti burrascosa. Ci siamo presi e lasciati poichè agli opposti su troppe cose. Ma alla fine la voglia di disegnare magliette ci ha riavvicinato. saggezza? Mah. Ma sta di fatto che nel 2018 sono diverse le grafiche nel suo catalogo su cui ho messo la firma. Roba da intenditori, credo. Ecco i link. #fuckthebank

http://www.johnnyrapina.com/prodotto/t-shirt-uomo/grand-hotel-army/

 

Farina.

Farina è la pizzeria di Pesaro. Può sembrare presuntuoso e forse lo è, ma sta di fatto che difficilmente un pesarese non la conosca. Paolo Severi ha investito, fidandosi, su una comunicazione che ha vestito un progetto preciso. Naming, brand, illustrazioni, comunicazione e copy. Una serie di azioni condivise che hanno fatto si che Farina abbia imparato a far parlare di se.

visitate il sito di Farina!

art direction + naming + brand design + illustrations, Cristiano Andreani

graphic design, Lele Barduagni

illustrations, Lele Barduagnifarina01

La stima del Conventino.

Il lavoro fatto per il Conventino porta uno di quei valori aggiunti per cui adoro fare questo lavoro. E non parlo del risultato che di per se basterebbe alla soddisfazione professionale. Il valore aggiunto in questione è la stima. La relazione che si è creata con Mattia Marcantoni e la sua crew. Relazione costruita sulle reciproche reputazioni, sull’impegno e sulla passione. Oggi credo che questo valore dia un valore aggiunto al lavoro svolto. Un rebranding completo in due fasi. Un restyling “pesante” alla linea dei vini. Ed è per questo che il prossimo progetto in pancia spaccherà.

Quando la comunicazione e la grafica vestono progetti centrati e concreti le possibilità di fare bene aumentano esponenzialmente.

Questa azienda produce una linea di olii e vini che mietono premi, ma soprattutto sono buoni e sono testimonial veri di questo territorio.

visitate il sito: conventinomonteciccardo.bio

art direction + icon design, Cristiano Andreani

graphic design, Lele Barduagni e Filippo Giovanelli.

photo + web, Stefano Mancini

 

Ci siamo quasi.

Ormai è Natale. Valvola® (il progetto fortemente voluto da officine creative marchigiane) si accinge a “diventare”. La prima fase, quella della definizione del progetto è ormai conclusa. La seconda, ovvero il varo della linea “apparel”, è alle porte. Tshirt, felpe e cappellini, per iniziare. Sarà una linea di prodotti in cotone organico, finiture di pregio e taglio casual. E’ la punta dell’iceberg, insomma. Ma noi siamo pronti.

HIGH

Like a Bumble bee.

LIKEABUMBLE

Cominciamo a produrre concept per Valvola. Questo è il primo di una lunga serie.

C’è un detto inglese che dice: “aerodynamically, the bumble bee shouldn’t be able to fly, but the bumble bee doesn’t know it so it goes on flyng anyway” Ora, pur sapendo che è un detto, ci piace! Ci piace pensare che ogni tanto si possa essere come il Bombo (Bumble bee) e fare anche ciò che ci dicono essere tecnicamente impossibile.

Un vecchio amico avrebbe detto che ci vuole “l’ignoranza”. Appunto. Perchè a volte serve di provarci, like a bumblee bee, appunto.

Lavorare di notte.

bynight

La notte. Soffice, silenziosa, espansa. L’altro lato della medaglia. Il silenzio sulla confusione. La calma sullo stress. L’intimità che diventa solitudine. La concentrazione sulla distrazione. La riflessione sulla scelta rapida. La notte. Un momento lungo ore, dove ogni musica vale, dove non ci sono interruzioni e il pensiero corre leggero. Il lavoro. La passione, il dubbio non risolto, le numerose sollecitazioni, il sovraccarico, l’elemento che cambia il gioco, la stima, la soluzione, la soddisfazione, la pagina bianca. Lavorare di notte non può essere una consuetudine, perderebbe la sua efficacia, è una caccia in un bosco, è la ricerca dell’intuizione che guizza fuori dal cono di luce.