Dopo un po’ di tempo.

L’inizio d’anno è iniziato in maniera davvero frizzante!

Account instagram hackerato (#bryandevisoffrire), nuove collaborazioni da attivare (poche ma fondamentali), sviluppo dei nuovi progetti in ambito formazione ed educazione (con due corsi in un liceo, uno in una scuola media e uno con its marche!), mymonkeys (poster shop già attivo), LungoLaStrada (che sarà pronto a breve); a seguire la valutazione dei progetti già avviati come Sberla™ (leggi tshirt & caps), le mappe e via discorrendo. Poi c’è la cura dei clienti che “resistono” e infine -non meno importante- la rivalutazione di un anno intero di lavoro: cosa è andato bene, se ci è piaciuto, se il prezzo era giusto e si… se n’è valsa la pena, perché poi alla fine i casi sono tre: o si guadagna bene, o si sperimenta qualcosa di nuovo o -assai più raramente- entrambe le cose insieme, fuori invece de ve solo piacere… vi pare poco? È giunto il tempo di fare delle scelte, la strada davanti raramente è segnata ma quella percorsa deve darci tutte le informazioni utili a sbagliare il meno possibile. Dai mo’, neanche ci fosse la guerra.

MY MONKEYS™ POSTERS AND MORE

Finalmente ce l’ho fatta. Le mie scimmie sono online. I miei disegni, le mie tipografie, i miei trip grafici sotto forma di poster. Ecco MY MONKEYS™, divisi in tre categorie: GARAGE73 con le auto che hanno fatto la mia storia di curioso; LUNGO LA STRADA i miei luoghi magici e i miei consigli di viaggio e infine DISEGNARE LE IDEE, ovvero tutto quello che non stava nelle altre due. Tutto a disposizione, tutto in vendita. Evviva.

“THE CAR” POSTER

In Italia uscì come “la macchina nera” ma il titolo originale -al solito- era più forte e narrativamente parlando perfetto: “the car” un film del 1977 diretto da Elliot Silverstein giustamente annoverato tra gli horror e Ingiustamente trattato come un B-movie scomparve presto dalle nostre memorie, ma a mio parere, questa pellicola merita ancora oggi la giusta attenzione, senza dover per forza misurarla con altre del periodo, come “Duel” (1971, regia Steven Spielberg) o “Christine, la macchina infernale” (1983. John Carpenter su racconto di Mr. King). La Lincoln Continental Mark III demoniaca progettata -manco a dirlo- nel garage di George Barris (general lee, Red tomato, A-team van, coyote, etc.) è protagonista assoluta di un film in cui sacro e profano, road movie e horror convivono alla grande.

Questo poster sarà presto disponibile sul sito http://www.mymonkeys.it insieme a molti altri pezzi disegnati dal sottoscritto.

Dai!

DAI! VOTA PER ME, SO FARE COSE.

Mi sono immaginato la campagna elettorale definitiva. Senza soggetto, senza identità, senza proposte. Ci sono solo un’esortazione basica (dai!) e un’affermazione vacua (so fare cose). A Breve pubblicherò la risposta dell’elettore che vorrei… perché diciamocelo…. non basta più il voto come risposta a questa partitica senza decoro.

Saarinen

Il 20 agosto 1972, al 2° Gran Premio di Pesaro Mobili, di fronte a oltre 40.000 spettatori locali, Jarno Saarinen riuscì a vincere con la Benelli sia nella classe 350 che nella classe 500, in una giornata che rimase nel cuore di tutti i tifosi del leoncino e di questo pilota sempre accompagnato sui circuiti dalla compagna Soili. Jarno venne a mancare l’anno successivo insieme ad un altro “grande”: Renzo Pasolini durante un tragico incidente durante il Gran Premio di Monza.

Quest’anno, il motoclub Tonino Benelli di Pesaro e la Benelli QJ, durante il Benelli Week (12/18 settembre 2022) renderà omaggio a questa figura “romantica” del moticiclismo.

Questo è il poster in preview (presto disponibile) che ho disegnato per l’occasione. Pesaro ha dato i natali a uomini che hanno fatto letteralmente la storia del motociclismo, disegnando e costruendo dei “ferri” veramente importanti e la Benelli 500 GP è sicuramente uno di quelli e non potevo certo perdermi questa occasione di rappresentare a mio modo questo straordinario binomio Jarno + Benelli.