Finalmente ce l’ho fatta. Le mie scimmie sono online. I miei disegni, le mie tipografie, i miei trip grafici sotto forma di poster. Ecco MY MONKEYS™, divisi in tre categorie: GARAGE73 con le auto che hanno fatto la mia storia di curioso; LUNGO LA STRADA i miei luoghi magici e i miei consigli di viaggioContinua a leggere “MY MONKEYS™ POSTERS AND MORE”
Archivi della categoria: Brand
Who?
Quanti personaggi saranno morti nelle 264 puntate di “Murder, She wrote?” alla comparsa di Mrs. Angela Lansbury nei panni dell’inimitabile Jessica B. Fletcher? Chi di voi non ha pensato che oggettivamente la signora Fletcher portasse almeno un pochino di sfiga alle persone che passavano per Cabot Cove? Si può -dato questo- davvero immaginare che ilContinua a leggere “Who?”
Un po’ di riposo.
Ferie dal 9 (credici) al 26.
Un po’ di Ferro non guasta mai.
Food, beverage & brand identity.
Se il cibo è buono la gente torna, se l’oste è simpatico la gente torna, se si sta bene la gente torna, se racconti una storia credibile la gente torna. Se tutto questo c’è, serve un buon brand per non farlo più scordare.
Saarinen
Il 20 agosto 1972, al 2° Gran Premio di Pesaro Mobili, di fronte a oltre 40.000 spettatori locali, Jarno Saarinen riuscì a vincere con la Benelli sia nella classe 350 che nella classe 500, in una giornata che rimase nel cuore di tutti i tifosi del leoncino e di questo pilota sempre accompagnato sui circuitiContinua a leggere “Saarinen”
L’unico modo per entrare al Marconi.
Esatto, l’unico modo per entrare al Marconi era per disegnare una t-shirt graphic. Mi hanno cercato loro, un paio d’anni fa, prima del grande casino, volevano una grafica per la felpa d’Istituto, et voilà, eccola qui. A proposito, devo ancora avere la mia!
“Ma quest’anno le t-shirt le fai?”
Dietro questa “banale” domanda c’è un mondo di agitazione per chi fa il creativo nel mondo della comunicazione, perché le t-shirt, più di ogni altra cosa in grafica, il sistema più forte per comunicarsi, ovvero per esprimere con un graphic design ciò che sei e ciò che vorresti comunicare. Disegnare un nuovo visual o riproporreContinua a leggere ““Ma quest’anno le t-shirt le fai?””
Un po’ di US coast non guasta mai.
alla fine è “solo” un evento in spiaggia… ma dopo un periodo così, rimettere i piedi nella sabbia senza dover portare le mascherine è davvero una cosa potente. Così, con i ragazzi di Las Palmas di Pesaro (east adriatic coast IT 61122) abbiamo pensato di immergerci nelle tarantiniane atmosfere dei poster della surf culture americanaContinua a leggere “Un po’ di US coast non guasta mai.”
Pane al pane.
Due nuovi marchi con due volatili “ad alto valore simbolico”. La colomba de “il fornaio pasticciere” di Pesaro e il colibrì arcobaleno per “Rainbow odv” l’associazione di mioccuggino Ivan Galli che da anni si occupa della scolarizzazione e della socializzazione dei bimbi del Myanmar, un’area dilaniata da un colpo di Stato infinito. Perché si muoreContinua a leggere “Pane al pane.”
I miei clienti non sono normali
Far, impresa edile. Perché un’impresa edile dovrebbe usare un furgone vintage in salsa “un mercoledì da leoni” per farsi pubblicità? Beh, ci sono tre motivi principali, il primo: nessuno l’ha mai fatto qui in zona, accostare il proprio brand ad un mood, ad uno stile di vita. Il secondo: raccontare l’approccio alle cose, al buonContinua a leggere “I miei clienti non sono normali”
La narrazione illustrata.
L’illustrazione (in questo caso in “flat” vettoriale”) è un elemento fondante del racconto, soprattutto in ambiente digitale, dove l’elemento visivo è parte dell’identità di marca (brand identity) potendo rappresentare il tono di voce e il sapore e i soggetti cardine che in un testo potrebbero perdersi. Il bilanciamento tra il narrato visivo e quello scrittoContinua a leggere “La narrazione illustrata.”