Altro giro, altro regalo! In stampa anche i primi 3 poster 70×100 della serie GARAGE73, l’inizio di una lunga serie di poster con le mie elucubrazioni grafiche. FAR, un poster dedicato al mitico Ford Transit, agli spazi aperti e alla libertà. Poi c’è il FUCK TR*MP già raccontato in un altro articolo e quindi il TRACKS, un omaggio a due mezzi speciali: il beetle e la raleigh chopper… tutta roba anni 70.
Per ordini e informazioni: cristianoandreani1973@gmail.com
Le icone hanno la grande capacità di spiegare in maniera immediata ciò che ci interessa raccontare delle nostre attività o delle nostre funzioni. L’icona come utility sign moderna è un abbinamento di un elemento visivo e un set minimo di parole. In questo caso, approfittando del trasferimento nei nuovi locali di Bicidesign uno shop con officina molto qualificato su alcuni temi.
Sui social i meme con le icone possono viaggiare “remixati” con le foto di vita di tutti i giorni e vanno a integrare e completare la narrazione o storytelling.
Abbiamo deciso di rappresentare SERVIZI, TIPOLOGIE DI PRODOTTO e BRAND presenti, cioè che tipo di bici o di accessorio posso trovarci, cosa possano fare per il mio mezzo a due ruote e se hanno marchi che mi danno “fiducia”. Va da se che in un negozio così troverai anche buoni consigli e quelli sono pure gratis, ma fanno la differenza.
Ah. Bicidesign lo trovi a Pesaro, in via Ponchielli 18.
L’esperienza del fare, ovvero di quel momento che segue i ben più esplosivi momenti dell’ideazione e poi, quello della creazione di un’idea, è in assoluto il momento più complesso, anche se l’oggetto in questione è SOLO una bicicletta elettrica. Quando l’idea diventa oggetto, il tempo rallenta e i problemi tecnici sostituiscono quelli creativi. Le misure e i pesi sostituiscono gli schizzi e le possibilità. Chi ha pensato deve confrontarsi con chi “sa fare” per mantenere la giusta tensione di un’identità creativa che diventi “cosa”.
La Sberla™ sta per diventare reale. Entrare nella fase della verifica, nel mercato. Piacerà? Funzionerà nel background in cui l’abbiamo immaginata noi della Rookie Farm Inc? e nella concretezza con cui i ragazzi di Bicidesign l’hanno costruita?
Personalmente posso dire che è un progetto puro, nato da un trio di amici, ma pure di competenze. Persone che sanno riconoscere le proprie forze e i propri limiti. Persone curiose, attente, semplici con la voglia di “stare” sulle cose soprattutto se hanno le ruote o se sono in cotone stampato. La Sberla™ e la Rookie Farm Inc. sono prodotti tipici.
La Sberla™0-24 IMAGINATION NEVER SLEEPROOKIE FARM INC. ADRIATIC COAST IT 61122 – 72.73.78
Bici Design è una piccola realtà nel vivacissimo ecosistema del ciclismo pesarese, una realtà che si è distinta subito per professionalità e disponibilità. Non a caso sono i partner con cui ho deciso, insieme ai miei “soci” della Rookie Farm Inc., di sviluppare il progetto Sberla™ la e.bike allroad più cool della costa adriatica.
Sotto la “Suzu” del Local, sopra la Sberla™
I ragazzi di Bici Design avevano bisogno di un vestito nuovo, più coerente con ciò che stanno diventando, ovvero un riferimento che da fine gennaio avrà una nuova location con SHOP e OFFICINA. Ovviamente saranno anche OFFICIAL DEALER delle t-shirt ROOKIE FARM INC. disegnate dal sottoscritto. Poteva essere diversamente?
Sberla™ è la nostra (rookie farm inc.) e-bike super-cool. Un omaggio al sogno americano in formato italia anni 70, con le saltafoss che guardavano a loro volta le schwinn americane. Ma per noi è anche molto di più. Innanzi tutto un’autoproduzione che rompa gli schemi della pedalata assistita che oggi vuole mezzi super tecnici (e super costosi) o cineserie da città affidabili come un cane con la rabbia. La “nostra” Sberla è confortevole, assorbe tutti i terreni con impudenza ed è veramente bella. Uno schiaffo in faccia.
Trovarle il nome è stato semplice e la conferma di averlo trovato giusto ce lo ha dato il fatto che negli anni 80 c’era una serie TV mitologica che aveva tra i suoi protagonisti Templeton Peck “faceman” tradotto in italiano come “sberla”, soprannome super azzeccato per il “dandy” dell’ A-TEAM, che non disdegnava completi alla moda ma sapeva essere a suo agio anche in tenuta da guerriglia. Un rubacuori tremendamente efficace anche nei piani più tosti del quintetto. Sberla, una garanzia, ed è per questo che gli ho disegnato un ritratto.
Eccoci qua. Test della Sberla™ prototype no. 2 sono ufficialmente chiusi. E noi che siamo degli inguaribili romantici gli abbiamo dedicato un video. Romantici e fuori dal tempo. 😉
Ne parlo da un po’ di settimane. Si chiama Sberla™ ed è una eBike made in Pesaro. È il semino di un sogno condiviso da tre loschi compari che oggi compongono la RookieFarm Inc. ovvero l’entità che di Sberla è madrina e padrino insieme. RookieFarm Inc. sarà anche il nuovo brand in cui testerò le mie t-shirt graphics. In tiratura limitata e davvero solo per gli aficionados. Insomma, non ci facciamo mancare nulla. Voi state con le orecchie dritte. La Sberla è forte, ma anche il cotone stampato non scherzerà per nulla.
Se fate i bravi la prossima volta vi presenterò i miei soci.
Prima prova da co-progettista per un piccolo evento con grandi mire. Grazie al sostegno di Officine Creative Marchigiane e del Comune di Pesaro e la collaborazione di Opera Maestra ho realizzato il sogno di un bicycle fest in città. Un evento che unisce tecnica, gioco, passione per il mezzo più ecologico del mondo. Gli obiettivi sono quelli di diffondere la cultura della bici come mezzo di trasporto a 360 gradi. Non potevo non curare anche la parte visual. Ecco il poster!
C’è un progetto ha cui sono molto affezionato di cui però non parlo molto volentieri. Una di quelle cose con tanto potenziale, partorita però con un partner affatto affidabile, il tutto condito con scarsissima conoscenza specifica in materia di partnership. Il progetto altro non era che un set di biciclette re-made in azienda. Un concept di bici da città a tiro retrò: Le Due di Picche. Tre telai a magazzino fuori produzione. Una reinterpretazione completa della composizione del mezzo sfruttando tutti i materiali e gli accessori disponibili in magazzino. La più bella e significativa delle tre si chiamava Doppietta, ispirata alle bici militari. Gran mezzo.