Premetto che in generale non mi piace questo abuso di “giornate di questo e di quell’altro” ma oggi è la Giornata mondiale della creatività e dell’innovazione. Di seguito vi riporto di seguito un articolo de “il Piccolo” che spiega in maniera breve e sintetica cosa significa questa giornata che evidenzia uno degli elementi che, a mio parere, dovrebbe diventare laboratorio e materia per tutte le scuole. La creatività è uno strumento fondamentale per la crescita personale. Lavoro con la creatività da tanti anni, ho imparato a gestirla e direzionarla. Per me la creatività è innanzi tutto risolvere problemi valorizzando il mio background e la mia capacità ridisegnare nuove possibilità, in sintesi un valorizzatore di autostima, perché la creatività dà valore a ciò che tu catturi nel mondo, spesso non sapendo neppure il perché, facendolo poi fermentare in attesa di una nuova necessità ed una nuova forma utile.
Dal quotidiano “Il Piccolo”: Ricorre oggi, 21 aprile, la Giornata mondiale della creatività e dell’innovazione, World Creativity & Innovation Day. Fondata il 25 maggio 2001 a Toronto, in Canada da Marci Segal, lo scopo di questa giornata era ed è quello di ricordare e incoraggiare le persone a usare la loro creatività per rendere il mondo ma anche il loro mondo stesso, un posto migliore. Pertanto, le Nazioni Unite hanno designato il 21 aprile come Giornata mondiale della creatività e dell’innovazione per aumentare la consapevolezza del ruolo della creatività e dell’innovazione in tutti gli aspetti dello sviluppo umano. Anche l’economia creativa non ha un’unica definizione. È un concetto in evoluzione che si basa sull’interazione tra creatività umana e idee e proprietà intellettuale, conoscenza e tecnologia. Essenzialmente sono le attività economiche su cui si basano le “industrie creative”. L’economia creativa infatti – che comprende prodotti audiovisivi, design, nuovi media, arti dello spettacolo, editoria e arti visive – è un settore altamente trasformativo dell’economia mondiale in termini di generazione di reddito, creazione di posti di lavoro e proventi da esportazione. La cultura è una componente essenziale dello sviluppo sostenibile e rappresenta una fonte di identità, innovazione e creatività per l’individuo e la comunità. Allo stesso tempo, la creatività e la cultura hanno un significativo valore non monetario che contribuisce allo sviluppo sociale inclusivo, al dialogo e alla comprensione tra i popoli. Oggi, le industrie creative sono tra i settori più dinamici dell’economia mondiale e offrono anche nuove opportunità ai paesi in via di sviluppo. Secondo il rapporto dell’Unesco, le industrie culturali e creative dovrebbero far parte delle strategie di crescita economica, in quanto sono tra i settori più dinamici dell’economia mondiale: generano 2,25 miliardi di dollari di entrate e 29,5 milioni di posti di lavoro in tutto il mondo. Con questo spirito, i paesi stanno sfruttando il potenziale delle aree ad alta crescita del mercato per i ritorni economici e la riduzione della povertà.
Buon 21 aprile a tutti.