Dopo un po’ di tempo.

L’inizio d’anno è iniziato in maniera davvero frizzante!

Account instagram hackerato (#bryandevisoffrire), nuove collaborazioni da attivare (poche ma fondamentali), sviluppo dei nuovi progetti in ambito formazione ed educazione (con due corsi in un liceo, uno in una scuola media e uno con its marche!), mymonkeys (poster shop già attivo), LungoLaStrada (che sarà pronto a breve); a seguire la valutazione dei progetti già avviati come Sberla™ (leggi tshirt & caps), le mappe e via discorrendo. Poi c’è la cura dei clienti che “resistono” e infine -non meno importante- la rivalutazione di un anno intero di lavoro: cosa è andato bene, se ci è piaciuto, se il prezzo era giusto e si… se n’è valsa la pena, perché poi alla fine i casi sono tre: o si guadagna bene, o si sperimenta qualcosa di nuovo o -assai più raramente- entrambe le cose insieme, fuori invece de ve solo piacere… vi pare poco? È giunto il tempo di fare delle scelte, la strada davanti raramente è segnata ma quella percorsa deve darci tutte le informazioni utili a sbagliare il meno possibile. Dai mo’, neanche ci fosse la guerra.

Bye Bye Mr. Block.

Mister Ken Block #43 è uno che non ha mai smesso di giocare con le macchinine. A dire il vero con qualsiasi cosa con un motore ignorante e delle ruote. Indimenticabili le sue imprese video (Gymkhana Files) con dei mezzi paura, tra i quali la super-mustang del 1965, una belva dalla mostruosa potenza di 1.400 CV e 1.700 Nm di coppia massima domati dall’officina Hoonigan per giocare al gioco di “andaresempreunpooltre”. Purtroppo questa volta è andata male, forse ha vinto il limite… ma poteva andare diversamente?