2020

Forse.

È stato un anno particolare, claro.

La pandemia ha cambiato le carte in tavola indubbiamente, per molti è diventata l’alibi per mascherare progetti fragili, crisi già insistenti e pure fallimenti conclamati. Ha svelato fuffe e potenziali ed è stata (speriamo) la surfata del secolo, dove tra cadere e restare sull’onda, la differenza la fanno l’esperienza, la reputazione ma soprattutto una dose abbondante di culo.

Questo 2020 mi ha visto di nuovo in gioco in ambito di scelte strategiche in ambito professionale, nuovi percorsi, sperimentazioni, recuperi, nuovi team su cui investire e un nuovo luogo in cui farlo. Ho caricato molto, moltissimo, ma del resto l’ho sempre fatto, credo. Chi semina raccoglie sempre. Voglio essere orgoglioso di ciò che produco, ma soprattuto del come mi pongo nel farlo. Non sono state tutte rose e oggi più che mai viaggio nella consapevolezza che la mia capacità da sola non basta, che sbaglio ancora troppo, ma che ho la capacità di apprendere dagli altri e di costruire buone relazioni.

Insomma, via così, da vero rookie, grazie di cuore a tutti quelli che ci credono come me, ci vediamo fuori dalla prossima curva, gas a martello.

Fuck2020, il poster Calendar 2021

Per dirvi che poteva andare meglio, ma che poteva andare anche molto peggio. Per dirvi grazie e per dirvi di tenere sempre il rock and roll appàlla. È stato un anno intenso, strano, lungo, doloroso a tratti e sorprendente, sempre. Un anno che ci ha messo di fronte a tutti i nostri limiti e pure alle nostre capacità. Ne usciremo migliori? Non lo so. Ne usciremo più forti? Forse, ma la speranza e di uscirne cambiati, motivati e più appassionati. Buon ventiventuno, così umilmente, toccando ferro per non sbagliare, che ancora ci sono 20 giorni… e vuoi mai!

Ah. Ne volete uno? 50 pezzi. 15 già andati. In via urbino n.8, a Pesaro.

il poster calendar 2021