Ho lavorato con due famiglie bellissime. Gli Avenanti (terracruda) e i Marcantoni (Conventino di Monteciccardo). Entrambe hanno scelto il progetto di vino come passione, espressione della loro esigenza di dare qualcosa al territorio, cercando di conoscerlo, rispettarlo, raccontarlo innovandolo. Con loro ho anche vissuto un breve periodo con il gruppo dei produttori del Bianchello del Metauro, esperienza davvero illuminante per certi versi.
Trovare il nome di un’azienda (che poi è un’avventura), disegnarne il marchio che dovrà distinguerla, inquadrare l’espressione visiva di un vino tramite un’etichetta è un lavoro di enorme responsabilità, poichè di un vino senti i sapori, ma anche le storie ed i paesaggi che lo generano.
Non puoi raccontare un vino senza conoscere la storia dei suoi luoghi. Lavorando con queste due cantine ho trovato persone, espressioni e percorsi che sono linfa per i miei magazzini e quindi per il mio lavoro di contastorie.
Se volete scegliere un’esperienza, provate i loro vini.
Cin!